Nella Graglia-Mombarone successi di Enzo Mersi e Camilla Magliano
La carica dei 101 guidati da Enzo Mersi e Camilla Magliano, questa l’estrema sintesi della 41a edizione della Graglia-Mombarone, corsa in montagna da Graglia (Quota 812 metri) al rifugio Mombarone (Quota 2312 metri), 1500 metri di dislivello in 9 km nella calda domenica odierna sulle Alpi Biellesi. Soddisfatti gli organizzatori, dalla Pro Loco di Graglia Santuario, il Gruppo Alpini ANA di Graglia e l’AS Gaglianico 1974, che hanno poi fatto pasta party e premiazioni al Santuario di Graglia, dopo che la partenza era stata invece effettuata dallo stabilimento Lauretana delle acque minerali.
Undicesimo successo per Enzo Mersi, biellese di Pollone portacolori dell’Atletica Monterosa, che a ragion veduta può considerarla la sua gara prediletta, quasi una marcia alpina più che una corsa in montagna su un sentiero che nel corso degli anni è diventato sempre più ostico e scavato, con l’aggravante dell’incendio dello scorso autunno che ha peggiorato la situazione nel tratto centrale di gara.
Per Mersi comunque un altro successo in 1h11’55”, seguito sul podio da Max Di Gioia, positivo al rientro agonistico dopo mesi ai box per un intervento chirurgico, 2° in 1h12’44”e Luca Vacchieri 3° in 1h14’34”, autore di un errore di percorso che non ne ha comunque compromesso il podio finale.
Completano la top ten Luca Occhilupo 4° in 1h24’10”, Andrea Pelosi 5° in 1h24’48” (anche primo alpino visto che era Campionato ANA Biellese), Enzo Peraldo 6° in 1h25’50”, Mattia Gianotti 7° in 1h26’15”, David Meinardi 8° in 1h27’15”, Diego Faedo 9° in 1h27’34” e Gabriele Vergnano 10° in 1h27’40”.
Prima partecipazione, prima vittoria e nuovo record della gara per Camilla Magliano, la fuoriclasse torinese della corsa in montagna portacolori della Podistica Torino. Dopo una stagione condizionata dagli infortuni, in questa settimana sembra aver ritrovato la condizione della sua strepitosa stagione 2017, terza domenica scorsa al K3 e ieri sesta a Malonno in Coppa del Mondo. Per lei oggi vittoria in 1h20’11”, 2 minuti in meno del record di Ornella Bosco, e la consapevolezza che allo Stellina di fine agosto potrà cercare, oltre che di rivincerlo, anche di provare a conquistare una maglia azzurra per i prossimi Mondiali di corsa in montagna in Andorra di metà settembre. Grande prova anche per la seconda classificata, Elisa Arvat in 1h25’23”, con il podio completato da Rachele Young 3a in 1h37’05”, seguita da Valeria Bruna 4a in 1h43’51” e Federica Quaccia 5a in 1h49’58”.
L’Atletica Monterosa si aggiudica la gara a squadre, basata sulla somma dei 4 migliori tempi dei corridori di ogni società, mentre il Gaglianico 1974 si è aggiudicata la classifica per la società più numerosa.
In allegato le foto della Graglia-Mombarone 2018 e la classifica completa in download.